Padua 20.-21. April 2013

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geschichte

Das Märchen von dem Myrtenfräulein 

Unglücklicherweise bleiben der Töpfer und seine Frau in sandigen Flachlande des Prinzen Wetschwuth kinderlos. Da weht der Wind der Töpfersfrau ein junges Myrtenreis auf das Kopfkissen. Das Ehepaar pflanzt, hegt und pflegt das Zweiglein. Beide gewinnen die heranwachsende Myrte so lieb, dass sie ohne das Bäumchen nicht mehr leben könnten. Als der Prinz davon erfährt, wird er krank vor Sehnsucht nach dem Bäumchen. Das Töpferpaar weiß einen Weg. Es zieht samt Gewächs in den Palast der porzellanenen Hauptstadt. Zu seinem Entzücken wird der Prinz gewahr, dass das Myrtenfräulein, die Tochter des Töpfers und seiner Frau, in dem Bäumchen wohnt und es auch zeitweise verlassen kann. Neun Damen bei Hofe – jede glaubt, sie würde die Prinzessin werden – hintertreiben die beabsichtigte Hochzeit Wetschwuths mit dem Myrtenfräulein. Sie locken die Schöne aus ihrer Wohnung, hacken sie in Stücke und begraben die sterblichen Überreste. Nachdem der Prinz bei dem Töpfer und seiner Frau um die Hand der Tochter angehalten hat, erkennen die drei das Unglück. Durch Hege und Pflege ziehen sie aus dem Grabhügel ein neues Myrtenbäumchen. Endlich kann Wetschwuth das Myrtenfräulein heiraten. Die Frau schenkt ihm das kleine Myrtenprinzchen. Zur Strafe werden die neun Mordfräulein von der Erde verschlungen.

Die Beschreibung ist aus wikipedia, ein Märchen von Clemens Brentano (geschrieben zwischen 1805 - 1811)

"La fanciulla del Mirto"

  "Un contadino e sua moglie desideravano tanto un figlio, per questo la donna pregava ogni giorno il Signore che esaudisse il suo desiderio. E fu così che dopo nove mesi la donna partorì…una bella pianta di Mirto! La donna era felicissima e si prese cura della piantina proprio come fosse una figlia e la crebbe con mille attenzioni. Un giorno il Principe, insieme al suo servitore Filippone, passò davanti alla casa della donna e, rapito dalla bellezza della pianta, se ne innamorò perdutamente a tal punto che la volle per portarla a palazzo e ammirarla ogni giorno. La donna dovette cedere alle insistenze e all’amore mostrato dal Principe. Mirtella fu portata al castello e sistemata nel posto più bello della camera regale. La notte il Principe fu svegliato da qualcosa di straordinario. La pianta di Mirto si era trasformata in una giovane bellissima fanciulla che iniziò a danzare insieme al Principe. Il Principe aveva trovato così la sua promessa sposa. Sapendo di dover partire per una battuta di caccia, il Principe chiese a Mirtella di ritornare pianta fino al suo ritorno, così da non essere scoperta da nessuno e poter annunciare ufficialmente il matrimonio al suo ritorno. Mirtella acconsentì. Filippone fu incaricato di fare la guardia a Mirtella. Nel frattempo, in città, si era sparsa la voce di questa misteriosa fanciulla e tre signorine, invidiose della nuova pretendente decisero di scoprire chi fosse. Così raggirarono Filippone, che si trovava in osteria, per rubargli la chiave del castello. Una volta entrate nella camera del Principe scoprirono Mirtella e la ridussero in mille pezzi. Appresa la notizia, al suo ritorno, il Principe cadde in depressione, ma…una notte ecco Mirtella riprendere magicamente vigore e uscire dal vaso. Il Principe decise allora di annunciare subito le nozze e punire le tre signorine." Con l’amore che trionfa si conclude a lieto fine la favola di Mirtella.

Clemens Brentano (geschrieben zwischen 1805 - 1811)

Vielen Dank an Mercedes Gomez für die Übersetzung.